Per capire perché il condizionatore si spegne da solo bisogna prima capire se stiamo parlando di un difetto, un malfunzionamento della macchina o di una sua utilissima funzione che forse non conosci.
In questo articolo copriamo entrambe le tematiche per offrirti una panoramica completa per fare maggiore chiarezza.
Partiamo però dall’inizio.
Cos’è un condizionatore?
In gergo tecnico, un condizionatore non è altro che un elettrodomestico di nuova generazione, usato per refrigerare e/o depurare stanze ed ambienti, più o meno grandi, controllandone la temperatura e stabilizzandola secondo valori scelti.
Sono strumenti molto intuitivi, semplici da usare, ma soprattutto utili, poiché grazie alle loro funzioni permettono anche di poter abbassare il livello di umidità della propria casa, mantenendolo fisso per lungo tempo.
Queste condizioni favorevoli, creano un micro-clima sano, ma soprattutto salubre, scongiurando l’insorgenza di muffe o agenti patogeni nell’aria, che potrebbero portare a seri rischi per voi e la vostra famiglia.
È essenziale infatti, puntare al benessere di chi condivide uno spazio insieme a noi, che non dovrà mai essere in pericolo, specie per colpa di un mancato intervento di sanificazione degli ambienti circostanti.
Non è opportuno trascurare questo aspetto dunque, dal momento che è ritenuto pressoché fondamentale per la creazione di un luogo sicuro dove poter vivere.
Come valutare quello giusto però? Quali sono le sue funzioni? Ma soprattutto, perché il condizionatore si spegne da solo? E come valutare i vantaggi a riguardo?
Come funziona e le sue caratteristiche tecniche
Nello specifico, un condizionatore si basa su un semplice meccanismo di ricircolo dell’aria, che in maniera costante viene risucchiata all’interno del suo corpo macchina.
Attraverso il passaggio tra serpentine di liquido refrigerante e filtri pulenti poi, verrà raffreddata/sanificata allo stesso tempo, e portata infine, direttamente all’ambiente circostante.
Prima di valutare le caratteristiche tecniche però, è opportuno ricordare di controllare sempre molto attentamente il modello giusto, che possa sopperire alle vostre esigenze, sia in termini di dimensioni che di performance, tale da non incorrere in errori di valutazione e conseguente spreco di soldi.
Alcuni punti fondamentali da prendere in considerazione durante l’acquisto sono:
- potenza dell’elettrodomestico
- posizione fissa o mobile
- consumi relativi/netti
- ubicazione del corpo macchina (dove e come)
- area di azione (quanti mq può coprire)
- semplicità di utilizzo
- facile manutenzione
- buon rapporto qualità/prezzo
- conveniente
- facilità di installazione e montaggio
- timer di spegnimento
Alcuni tecnologie sono molto più comode rispetto ad altre, integrando funzioni che possono rispondere alle nostre domande relative al perché il condizionatore si spegne da solo.
Infatti, sono presenti alcuni comfort, quali lo spegnimento controllato e automatico che garantiscono un vantaggio rispetto ai comuni modelli sul mercato.

Perché il condizionatore si spegne da solo?
Questa domanda sorge pressoché spontanea, dal momento che lo spegnimento automatico, può essere valutato non solo come una funzione integrata al condizionatore stesso, ma anche conseguente a un guasto nelle sue meccaniche interne.
In questo specifico caso quindi, si dovrà optare per un intervento in urgenza da parte di tecnici esperti, che ne decreteranno il problema principale.
È giusto ricordare poi, come sia importante avvalersi di personale qualificato, che con la loro professionalità, possano aiutarci a risolvere il problema del perché il condizionatore si spegne da solo.
Le principali cause per cui il condizionatore si spegne da solo per via di un guasto
Sicuramente, gli esempi più comuni sono collegati al mancato mantenimento di un equilibrio energetico all’interno del suo corpo principale, tale da provocarne il cortocircuito e il conseguente spegnimento senza motivo. Ma non solo:
- motore del condizionatore posizionato in ambienti poco consoni al suo buon funzionamento (molto caldi o troppo freddi)
- installazione troppo vicina ai corpi macchina di ulteriori elettrodomestici
- surriscaldamento
- formazione di cristalli di ghiaccio al suo interno
- termoprotettore malfunzionante
- compressore difettoso e/o ostruito da un corpo estraneo
- perdita di materiale refrigerante
- microcontrollore da sostituire (chip con spia, adibito alla sua regolazione energetica)
- malfunzionamento del telecomando di accensione
- sbalzi di corrente
- danneggiamento della sua scheda interna
- generatore di corrente difettoso
Le problematiche causa del perché il condizionatore si spegne da solo, sono molteplici e tutte da tenere in considerazione per riuscire a capire come agire per mantenerlo efficiente e sempre attivo.
A chi possiamo rivolgerci quindi?
Come già descritto, il ‘fai da te’ non può essere assolutamente contemplato, dal momento che per la manutenzione ordinaria e straordinaria, si richiederanno conoscenze tecniche sicuramente non in tuo possesso.
Le marche più famose per esempio, mettono a disposizione (spesso per i primi anni di acquisto) un servizio di intervento gratuito, volto alla sostituzione e/o revisione dell’intero condizionatore.
In questo modo, saranno scongiurati eventuali danni dovuti a un difetto di installazione e montaggio, tali da poter precluderne il regolare funzionamento.
Se qualora, il tuo fosse più vecchio dei due anni e ti servisse assistenza per condizionatori a Roma, la nostra ditta ItaliaClima è pronta per venirti incontro.
Conclusioni
In ultima analisi quindi, non bisogna allarmarsi perché il condizionatore si spegne da solo, basta solamente mantenere la calma e valutare come intervenire nel modo più giusto possibile, cercando di comprendere la causa del suo malfunzionamento.
Possedere un elettrodomestico simile, racchiude in se pro e contro, che sicuramente influenzeranno la scelta del modello da acquistare, ponendoci di fronte a dubbi e/o difficili decisioni.
È importante sapere però, che vi è sempre la possibilità di poter risolvere qualsiasi guasto tecnico in modo veloce e mirato.
Infatti, si dovrà evitare il protrarsi della problematica nel tempo e la sua cronicizzazione, che in un futuro potrebbe provocare seri danni a tutta la struttura del condizionatore stesso.